1 ottobre 2011

Le paprike impinide (peperoni ripieni in teglia)

Questo grande piatto balcanico (peperoni ripieni di carne e riso) é presente in cento diverse versioni, a partire dal nome: papriche en tecia o papriche impinide (Istria e Dalmazia), ma anche punjena paprika (Serbia, Bosnia e Montenegro), o ancora polneti piperki...
I peperoni devono essere freschi e consistenti, non mollicci o troppo maturi,
altrimenti si sfaldano durante la cottura. Il consiglio di mangiarle il giorno
dopo va assolutamente seguito perchè è proprio vero: migliorano!
(in Macedonia), o pulnena paprika/pulneni chushki (in Bulgaria) o ardei umpluti (in Romania).
Mia madre aveva imparato la ricetta dai nostri parenti di Fiume, ed io ci andavo pazzo.
👉Scoperchiava i peperoni e puliva l'interno dai semi e dai filamenti bianchi. Impastava la carne macinata, aggiungendo sale, pepe, riso, cipolla tagliata sottile ed il prezzemolo tritato. Un po' d'olio e poi impastava di nuovo. Imbottiva i peperoni con l'impasto così ottenuto e li adagiava sul fondo della teglia.
👉Poi diluiva in acqua un barattolo di pomodori pelati, li versava nella teglia fino al bordo dei peperoni e tappava i peperoni con il loro "coperchio". Due foglie di alloro.
Cottura lunga e a fuoco basso, aggiungere acqua se necessario.

Il gatto Milo alle prese con le papriche en tecia, alias paprike impinide, alias peperoni ripieni di carne e riso. Al posto della tecia (teglia) all'aperto io adopero il pentolone del dutch oven, il "forno olandese".

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