12 febbraio 2012

Sul Monte Nanos, dove nasce la bora

Lungo l'antica via che dalle pianure interne portava all'Adriatico.
Monte Manos
La vetta del Nanos è a 1.310 metri ed é irta di antenne, ricorda un po' la cima
della Paganella, che è stata a lungo "la montagna di Trento".
rifugio Vojkosul Monte Nanos
Il rifugio Vojko Vojkova Koča na Nanosu che si trova proprio sulla cima più
alta di questa larga e lunga montagna da cui sembrra che nasca la bora, il
vento che flagella l'Adriatico.
E' meglio andarci d'inverno con le ciaspole, quando i 1.310 metri dellla sua cima più alta, il Suhi Vrh (ossia Monte Secco) offrono scorci e situazioni climatiche "nordici". Nelle altre stagioni si arriva in auto fino al rifugio Voiko, posto praticamente in cima. Ma nelle belle giornate ne vale la pena, per via del panorama. Il Monte Nanos, altresì detto Altopiano della Bora, è un rilievo della Slovenia sud-occidentale sito nel cuore del Carso poco lontano dal Castel Lueghi e dalle Grotte di Postumia ed è l'ultimo monte nella catena alpina.
Dalla sua sommità verso nord lo sguardo spazia su tutte le Alpi Giulie, mentre verso sud-est si percepisce la cima del Monte Nevoso, da cui nasce il fiume Timavo.
In auto vi si arriva da Vipava via Podnanos (sud) o Sanabor (nord).
Fra i pochi punti di appoggio abbiamo la Celedinova Koča, il rifugio Vojko che è praticamente raggiungibile in auto (il parcheggio è qualche decina di metri più in basso) nonchè l'agriturismo Abram.

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