23 marzo 2012

"A Pola xe l’Arena, la Foiba xe a Pisin"

Sono i versi minacciosi di una canzonetta dialettale diffusa in ambito "italiano" ai tempi dell'impresa di Fiume, poi inserita dal regime fascista in un testo per le scuole ai tempi della italianizzazione dell'Istria.
Foibe
Il dannunziano nazionalista Giuseppe Cobol divenne ministro durante il
regime fascista, quando la sua canzonetta venne inserita con lievi modifi-
che e sotto forma di poesia in un libro di testo destinato alle scuole.
L'irredentista Giuseppe Cobol (poi italianizzatosi in “Cobolli Gigli” e passato al fascismo) teorizzava la pulizia etnica della Venezia Giulia attraverso la sostituzione delle popolazioni «allogene» autoctone con coloni italiani provenienti da altre provincie del Regno.
👉Ancora nel 1919 aveva pubblicato in un libretto dal titolo “Trieste. La fedele di Roma” la trascrizione dell'au-lica canzoncina dialettale:
"A Pola xe l’Arena, la Foiba xe a Pisin che i buta zò in quel fondo chi ga zerto morbin. E a chi con zerte storie fra i piè ne vegnerà, diseghe ciaro e tondo: feve più in là, più in là."

3 commenti:

  1. LE FOIBE LE CONOSCEVANO GIA' NEL 1920 IN PIENO FASCISMO.

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  2. Già, ed è strano che a "lanciare" la parola foiba siano stati proprio i fascisti, cioè quelli che hannoprovocatolaperdita dell'Istria e ora cavalcano il risentimento giuliano-dalmata per la casa perduta

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