11 marzo 2013

Le breschize della Trieste asburgica

Erano le contadine slave che dal Carso ogni giorno scendevano in città per vendere i prodotti della campagna, soprattutto latte, uova e verdure.
"Scendevano all'alba verso la città sulle groppe dei somarelli" e andavano 
a vendere nei mercatini all'aperto. Foto tratta dal sito www.atrieste.eu.
Il nome veniva da brezkica, che significa «dalle guance come le pesche» ma erano note anche come venderìgole, venditrici.
👉Vestite di scuro, gonna scura con ampi cannoni, lunga e col risvolto di colore vivace; fazzoletto bianco ricamato sulle spalle ed un al-tro in testa. Portavano sulla testa i contenitori del latte, di frutta e di verdura.

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