27 giugno 2014

Il 28 giugno nella ex-Jugoslavija

No, da queste parti non si scherza sul 28 giugno. Quello che ci riguarda da vicino é il 28 giugno del 1991 quando la guerra sconfinò a Gorizia.
IL 28 GIUGNO PIU' FAMOSO E' QUELLO DEL 1914, quando il nazionalista serbo Gavrilo Princip uccise a Sarajevo l'Arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia. La leggenda e le balle della storia vogliono che questo assassinio fosse la causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale...
C'E' UN SECONDO 28 GIUGNO, meno famoso, ma ugualmente decisivo: quello del 1948, quando Stalin sconfessò Tito e la Jugoslavia, cacciandola dalla "famiglia socialista": fino al 1955 nella suddetta famiglia il titoismo fu considerata la più grave delle deviazioni, condannando gli incriminati al carcere o addirittura alla fucilazione: in Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Germania Est, Romania, Bulgaria.
UN ALTRO 28 GIUGNO drammatico – ancora una volta in Jugoslavia – fu quello 1989, quando a Gazimestan in occasione del seicentesimo anniversario della disfatta della Piana dei Merli, il presidente della Repubblica Federativa di Serbia, Slobodan Milošević, dichiarò guerra a tutto il Paese se non avesse seguito la sua linea politica... quella che porterà alle guerre inter-jugoslave e alla "pulizia etnica".
IL 28 GIUGNO DEL 2001, sono le (nuove) autorità di Belgrado a impacchettare il suddetto Milošević e spedirlo all'Aja sotto processo...

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