6 marzo 2017

Gli arambašići del litorale adriatico

Gli arambašići sono dei bocconcini di carne tritata, cipolla e aglio che vengono impaccati nelle foglie di vite e cotti in teglia. Sono "diversi" perchè nel mondo slavo di solito la carne veniva avvolta nelle foglie del cavolo. Ma sulla costa dalmata venivano avvoltolati nelle foglie di vite.
All'aspetto richiamano la sarma slava, solo che negli arambašići (detti
anche arambasiaei japraci) le foglie di cavolo sono sostituite da quel-
le della vite, pianta assolutamente mediterranea. E' un piatto meticcio,
come tante altre cose da queste parti. A cominciare dalle persone.
La sarma è diffusa in tutto il mondo slavo, dalla Russia in giù, ed indica gli involtini di carne avvolta nelle foglie di cavolo.
"Soltanto in Grecia, dove il caffè turco diventa caffè greco, la sarma ha subito in opposizione ai turchi un simbolico ritorno patriottico: la tradizionale foglia di cavolo acido vi è scomparsa, sostituita dalla foglia di vite farcita comunque dal solito ripieno di riso e carni tritate, presente in tutte le contrade balcaniche. In Dalmazia la sarma, nella sua diaspora errabonda dal Mar nero all'Adriatico, si è fatta mediterranea scendendo dai fiumi dell'Erzegovina e dai monti della Bosnia."
(Enzo Bettiza, "Esilio",  Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1996, pag 221)

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